Nella dietologia cinese, si dice di alimenti che possono essere caldi o freddi questo, può succedere con la possibilità del passaggio di equilibrio tra Yin-Yang, nell’organismo. Il costante passaggio tra Yin e Yang e nello stesso tempo, il cercare di poter avere un equilibrio tra queste due figure che fanno parte del principio della dietetica cinese, come di tutta la medicina tradizionale cinese. E’ un modo differente di valutare l’alimentazione a differenza della dietetica occidentale che si basa sulla nutrizione del corpo, inteso come un accumulo cellulare. Dunque interpretiamo l’importanza dell’alimento nei limiti di biochimica (scienza che studia le procedure chimiche degli organismi viventi). Nella medicina tradizionale cinese, l’organismo è individuato come un equilibrio energetico Yin/Yang e gli alimenti, come sostanze in grado di rendere ricco lo Yin o lo Yang, cambiandone l’equilibrio. Con questa visione si considera la fondamentale identità tra cura e alimento. Nella medicina tradizionale cinese una cura che, si può risolvere con un farmaco in questo caso è l’alimento più condensato adatto ad influire, con una superiore potenza, l’equilibrio Yin/Yang. Questi concetti danno la possibilità di generare la dietetica come una farmacoterapia più leggera nella potenza, ma di enorme intensità terapeutica a lungo termine. La medicina tradizionale cinese distingue le cure alimentari in maniera diversa, tra quelle più fondamentali troviamo: la Natura (Si Qi) e il Sapore (Wu Wei).