Metodo corretto per l’utilizzo della bardana nella medicina naturale

Per la cura dell’acne, della seborrea e per gli eczemi di varia natura, la bardana risulta un ottimo rimedio naturale grazie ai suoi acidi caffeilchinici sviluppa l’azione:

  • Dermopurificante
  • Antipruriginosa
  • Sebonormalizzante

Può risultare preziosa anche in caso di:

  • Gotta
  • Reumatismi
  • Depurativo del sangue

Raffigura quindi un principio attivo naturale abbondantemente utilizzato nel trattamento cosmetico purificante e normalizzante delle pelli grasse, impure, asfittiche, con punti neri e comedoni.

Uso Corretto

Decotto: si utilizzano 2 cucchiaini da thè di radice sminuzzata (essiccata o fresca) per 1 tazza d’acqua, facendo poi bollire per alcuni minuti mescolando di tanto in tanto. Dopo aver fatto riposare per circa 20 minuti, si filtra e si beve – lasciando prima raffreddare – per 2-3 volte al giorno.



Estratto secco in capsule: è tra le formulazioni più pratiche e veloci, da prendere a metà mattina e alla sera prima di andare a letto, rispettando le dosi, sulla confezione, suggerite dall’azienda produttrice.


Soluzione idroalcolica: da utilizzare, in poca acqua, la dose diluita di 40-50 gocce per 2 volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.


Tintura madre: si può utilizzare anche per la preparazione d’impacchi e toccature da mettere su foruncoli, eruzioni acneiche ed eczemi, diluendo 1 cucchiaino di tintura madre in 1 cucchiaino di acqua precedentemente bollita.


Creme e Lozioni: gli estratti di bardana si utilizzano anche nella formulazione di diversi prodotti indicati per ridurre l’untuosità della pelle predisposta all’acne e alla seborrea. In maniera analoga la si trova facilmente anche in prodotti per il trattamento dei capelli e del cuoio capelluto in shampoo e lozioni per contrastare l’eccessiva funzione di sebo.