Fibre alimentari: ne mangiamo a sufficienza?

Le fibre alimentari sono nutrienti che hanno una parte fondamentale per il buon funzionamento dell’organismo e del metabolismo fin dalla tenera età. Anche se, a causa della loro struttura chimica, non vengono né digerite, né assorbite, prenderle contribuisce a farci stare bene.

Le fibre alimentari sono di due tipi, ognuna con diverse funzioni.

  • Insolubili: sono fibre che assorbono acqua e accrescono la massa fecale. Accelerano il transito intestinale e riducono il tempo di contatto con la mucosa intestinale di sostanze potenzialmente nocive. Associate a una giusta idratazione, prevengono e riducono la stipsi infantile.
  • Solubili: sono fibre soggette a fermentazione da parte della microflora intestinale. Aiutano la varietà, condizione fondamentale per un buon sistema immunitario; inoltre, aumentano il senso di sazietà, riducendo l’assorbimento di zuccheri e grassi. Le fibre solubili provengono o curano l’obesità e riducono il rischio di incidenza di carie dentali.

Grazie all’introduzione di cibi ricchi di fibre, nell’alimentazione, si possono posare le basi per la prevenzione delle malattie cardiovascolari o del diabete.