Giardino per Corpo e Mente

Lo si è sempre saputo, fare giardinaggio fa bene all’umore! Lo si osserva dal sorriso e dal viso disteso di chi è impegnato a potare, annaffiare e a raccogliere fiori e frutti.

Il giardino per i cinque sensi

Nei giardini tutti i sensi vengono coinvolti. La vista si soddisfa con colori e forme volubili, dai verdi rigogliosi e dalle fioriture della primavera al giallo, rosso e arancio delle foglie in autunno. Oltre alle fragranze dei fiori, tanti profumi deliziano l’olfatto, come l’odore della terra fertile ricca di humus, molto evocativa, o quello della pioggia scesa sulle piante. Le stesse verdure commestibili emettono odori deliziosi, come le piante del pomodoro, del sedano e del basilico. Il senso del tatto è legato alla possibilità di accarezzare le piante, regalandosi il tempo di tornare un pò fanciulli con un gesto semplice che intenerisce. Si potrebbe pensare a quanto è piacevole toccare il tronco liscio della betulla, o a quanto è vellutata al tatto una piante di salvia argentea. L’udito, sollecitato dai frastuoni della città, in un giardino riparato trova il conforto dei rumori degli insetti e dei richiami degli uccelli che lo popolano, in un sottofondo di silenzio. Il gusto entra in gioco quando il giardino contiene specie da frutta o un vero e proprio orto.

Il senso del tempo

Chi coltiva un giardino o un orto sa che la natura scandisce il tempo. Ci sono momenti e periodi adatti per seminare, altri per raccogliere e ogni specie arriva a maturazione secondo la lunghezza del proprio ciclo e in base alle condizioni climatiche. Non è possibile mettere fretta alla natura, bisogna imparare ad aspettare il momento adatto per ogni attività. In questa maniera ci si allena alla pazienza sviluppando poi questa virtù anche agli altri spazi della vita, limitando in tal modo la sofferenza che si genera dal voler tenere sempre tutto sotto controllo.