Rinforzare il cuoio capelluto – la prima cosa da fare, in inverno, per i capelli è quella di rinforzare il cuoio capelluto: più è in salute più forti cresceranno i fusti capillari. Ci sono diversi trattamenti da fare per circoscrivere i danni della caduta e rinforzare i bulbi, ma è sempre bene pulire a fondo la cute, così da permettere ai prodotti che si applicheranno di agire meglio e in profondità. Gli scrub per il cuoio capelluto, meccanici o enzimatici, oltre a togliere ogni traccia d’impurità, smog, sporco e residui di prodotti, riattivano la circolazione sanguigna della cute e risvegliano i bulbi, un toccasana per i capelli che mostreranno subito la loro morbidezza e il volume.
Giocare d’anticipo contro la caduta – per correre ai ripari è bene anticipare una eventuale caduta di capelli con una cura preventiva attraverso trattamenti anti caduta che proteggono il bulbo e diminuiscono la caduta, meglio se “leave in” (senza risciacquo) che restano sulla cute anche dopo l’applicazione, continuando ad agire. Bisogna essere costanti soprattutto quando la perdita è abbondante l’hair routine deve essere mirata e assidua. Normalmente si fanno cicli di almeno due mesi senza pause, per una terapia d’urto concreta.
Fiale, sieri o cerotti? – agiscono tutti sulle tre fasi di vita del capello: crescita, regressione e assopimento, sul bulbo, rinforzandolo e rallentando la caduta del capello e sul follicolo, risvegliandolo e aiutandolo a stimolare la densità capillare. La scelta si basa secondo le nostre esigenze. Se il problema è la mancanza di tempo usate i cerotti: vanno solamente applicati prima di andare a dormire e lasciati agire per 8 ore consecutive: al resto ci penseranno loro.
Integratori e alimentazione – curcuma, biotina, vitamine del gruppo B, minerali (come zinco e ferro): ricordiamoci di loro se vogliamo agire anche dall’interno con integratori e con un’alimentazione equilibrata. Un’assunzione regolare di tali alimenti può rallentare il problema della caduta di capelli e, se costante, diminuirlo drasticamente. Carne e legumi, (in particolar modo ceci e lenticchie, meglio se sono decorticati così da essere più digeribili), pesce, frutta secca e ortaggi a foglia verde. Per chi è goloso, scegliete il cacao amaro.