Pensare Zen e sentirsi diverso

Impara l’arte dell’armonia interiore. È necessario allenarsi per diventare consapevoli del momento che vivi, senza rimuginare sul passato o pensare a come potrà essere il futuro. Il punto fondamentale dello Zen è la ricerca della semplicità. Tutto viene diminuito alla sua essenza, ogni elemento superfluo e non indispensabile, viene eliminato. Se l’Occidente moderno ignora il significato profondo della semplicità, l’antichi maestri giapponesi la consideravano l’unica via per avvicinarsi al nucleo della vita, al principio creativo da cui tutto trae origine.

Occorre guardare l’albero, non il terreno in cui è spuntato. Non bisogna confonderli per stare bene.”

L’intelletto, il ragionamento, la spiegazione non servono per risvegliare la coscienza, per raggiungere l’illuminazione. Al contrario, stancano l’anima, agitano la quiete interiore e allontanano l’uomo da se stesso, dalla propria essenza. Il pensiero Zen suggerisce di meditare, di azzerare i pensieri, di incontrare il silenzio e la solitudine, di guardare con ammirazione la natura e di fare ogni azione, anche i piccoli gesti della quotidianità, come se si trattasse di un rito.

Il segreto è guidare la coscienza su ciò che stai facendo, immergerti in ogni gesto senza volgere lo sguardo altrove, senza distrazioni e essere totalmente presente all’azione. Stai nel qui e ora. Il linguaggio comune Zen è sinonimo di calma e di pace. Lo Zen ti aiuta a ritrovare la purezza dell’essenza, a lasciar andare gli sforzi inutili che ti portano a deviare rispetto all’inesorabile efficacia dell’anima.